Tremore essenziale e tossine: come l'acqua pura e drenante può aiutare a ridurre il carico sul sistema nervoso
- Simone Moscato
- 7 ott 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Di recente, durante una consulenza, mi è capitato di parlare con un cliente affetto da un tremore alle braccia tanto grave da compromettere le sue attività quotidiane, compreso il semplice gesto di bere un bicchiere d’acqua.
Questo mi ha spinto a riflettere: potrebbe esistere una correlazione tra l’assunzione di acqua altamente purificata e un miglioramento nei sintomi di disturbi neurologici come il tremore essenziale?
Anche se non ci sono prove scientifiche dirette che colleghino il consumo di acqua pura con la riduzione di questi sintomi, è noto che l'accumulo di tossine può avere un impatto significativo sul sistema nervoso.
Il carico di tossine e il sistema neurologico
Numerosi studi dimostrano che l’accumulo di tossine nel corpo può aggravare le condizioni neurologiche e aumentare la gravità di sintomi come tremori, spasmi muscolari e altre disfunzioni motorie.
Metalli pesanti come piombo, mercurio e cadmio, così come altre sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nell’acqua non trattata, possono interferire con le funzioni cellulari del cervello e del sistema nervoso centrale.
Uno studio pubblicato su Environmental Health Perspectives ha evidenziato come l'esposizione a metalli pesanti possa causare danni neurologici, portando a tremori, alterazioni del coordinamento e difficoltà motorie.

L'accumulo di tossine nel corpo non solo sovraccarica il fegato e i reni, ma può influenzare direttamente il funzionamento dei neuroni, le cellule responsabili della trasmissione di segnali nel cervello e lungo i nervi del corpo.
Se a questo aggiungiamo la presenza di pesticidi, erbicidi e microplastiche nell’acqua, il rischio di accumulare ulteriori tossine diventa sempre più evidente.
Il nostro corpo è costantemente impegnato a depurarsi da queste sostanze e, quando non riesce a farlo in maniera efficace, possono verificarsi problemi a lungo termine, inclusi disturbi neurologici.
Acqua pura e drenante: una scelta per il benessere neurologico
Pur non essendoci prove dirette che l’acqua purificata riduca i tremori, è altrettanto vero che bere un’acqua leggera, drenante e priva di sostanze nocive può contribuire al benessere globale e ridurre il carico di tossine che il nostro corpo deve affrontare.
Ma cosa intendiamo per acqua drenante e viva?
Un'acqua altamente drenante è quella con un basso residuo fisso, ovvero il quantitativo di sali minerali disciolti in un litro d'acqua, e con un livello di conducibilità inferiore a 130 microsiemens.
Acque con queste caratteristiche sono leggere e aiutano il corpo a espellere tossine in eccesso.
L'acqua viva, spesso associata all’acqua di sorgente naturale, è dinamica, ricca di minerali naturali e in movimento, quindi diversa dall’acqua statica e ferma delle bottiglie di plastica, che non solo possono rilasciare microplastiche, ma tendono anche a perdere la loro vitalità.
Bere acqua pura, priva di contaminanti, può aiutare a ridurre lo stress che le tossine esercitano sul sistema nervoso e contribuire, anche se indirettamente, a migliorare la qualità della vita di chi soffre di disturbi neurologici.
Un sistema nervoso affaticato da tossine potrebbe rispondere meglio se il carico tossico diminuisse attraverso l'adozione di uno stile di vita sano e l’assunzione di acqua drenante.
Vita sana e acqua pura: un binomio per ridurre il carico sul sistema nervoso
Il consumo di acqua purificata dovrebbe essere accompagnato da uno stile di vita sano e una dieta equilibrata.
Studi hanno dimostrato che alcune vitamine e minerali, come il magnesio, il potassio e le vitamine del gruppo B, sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e possono ridurre i sintomi legati a condizioni neurologiche.
Una dieta ricca di frutta e verdura, unita a un'idratazione adeguata con acqua purificata, può fornire al corpo i nutrienti necessari per mantenere il sistema nervoso in equilibrio.
In particolare, l’acqua leggera con un residuo fisso inferiore a 50 mg/l aiuta a drenare le tossine dal corpo in modo più efficiente.
Questo tipo di acqua, abbinato a un’alimentazione sana, può contribuire a migliorare il benessere globale, soprattutto per chi è soggetto a sintomi come i tremori. Mantenere il corpo ben idratato con acqua pura significa garantire alle cellule del sistema nervoso l'ambiente ideale per funzionare correttamente.
Ridurre il carico tossico: l'importanza dell'acqua drenante
Esistono molti fattori che possono influenzare il nostro benessere neurologico, ma l’assunzione di acqua drenante è uno degli aspetti più sottovalutati.

L'acqua con un residuo fisso elevato, tipica di molte acque in bottiglia, può lasciare residui minerali nel corpo, che possono accumularsi nel tempo. Al contrario, un'acqua leggera favorisce l’eliminazione delle tossine e non aggiunge carico al corpo.
Il consumo di acqua viva, direttamente dalle sorgenti o filtrata attraverso depuratori di alta qualità, non solo riduce l’esposizione a microplastiche e sostanze chimiche, ma offre anche un'acqua dinamica, ricca di minerali naturali, che supporta il corpo nella sua capacità di autodepurarsi.
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